Luigi Augusto Belli – Desiderio
Raccolgo i tuoi sospiri e la voglia impaziente che ci lega, e le nostre labbra sfiorandosi raccontano di noi.
Raccolgo i tuoi sospiri e la voglia impaziente che ci lega, e le nostre labbra sfiorandosi raccontano di noi.
“E cosa avresti desiderato?” chiesi piena di dubbi “tu puoi avere tutto.””Ho desiderato te.” E il suo sorriso si spense. “Non ne avevo il diritto ma ho allungato la mano e ti ho presa ugualmente. E ora, guardati cosa sei diventata! Stai cercando di sedurre un vampiro.” Scosse la testa con finto orrore.”Non è peccato desiderare ciò che è già tuo, lo sai. E poi, pensavo fossi preoccupato per la mia virtù.””Lo sono. Se per me è troppo tardi… Bè andrei all’inferno, e dico sul serio, pur di impedire che ci finisca tu.””Non puoi lasciarmi andare in un posto in cui tu non ci sarai.” dissi “Per me quello è l’inferno. Comunque, c’è una soluzione anche a questo: che ne dici di diventare immortali?”
Facile crearsi illusioni… continuiamo a credere che i desideri si avverino eppure ormai lo sappiamo che non è vero che le stelle cadono!
C’è un’emozione nel ricordo di ieri. C’è un’emozione più forte aspettando domani.
Non potrai avere una donna se non hai un buon uso del cervello, quindi taci e rifletti.
Io non chiamo malvagio colui che pecca, ma colui che pecca o peccherebbe senza rimorso.
Il denaro non compra la felicità ma soddisfa diversi desideri.