Giorgio Guccione – Desiderio
Gli esseri umani vivono di desideri; se non fosse così, non esisterebbero la felicità, la tristezza, le soddisfazioni, le delusioni!
Gli esseri umani vivono di desideri; se non fosse così, non esisterebbero la felicità, la tristezza, le soddisfazioni, le delusioni!
E penso a passi sinuosi, lenti, ma che procedano in sintonia… passi armoniosi fatti da singoli movimenti in un unico verso, che siano passi bilaterali, che non si trasformino in un cumulo di movimenti senza senso il cui unico scopo è quello motorio. E voglio che tutto abbia enfasi ed armonia, entrambe allo stesso tempo: potrei cercarle facendo delle deviazioni e trovare tutto ciò altrove.
Ho gli occhi azzurri, avvicinati a me, entra li dentro, non vedi il mare? Non senti i gabbiani pigolare? Lo so, oltre certi orizzonti non tutti sanno guardare, non tutti sono capaci di lasciarsi cullare.
Vorrei vedere il sole splendere fino ad accecarmi almeno una volta nella vita, perché credo che ogni persona lo meriti prima o poi.
Il desiderio è un vuoto da colmare dopo le continue assenze di un’anima in attesa.
Un angolo è una promessa. Girarlo non so.
Esiste la grande famiglia di coloro che vogliono appassionatamente apprendere. Io ero uno di loro. Ma i miei motivi non erano così disinteressati; volevo imparare non per amore della cultura ma per difendermi dal disprezzo che il mondo riserva agli ignoranti. Perciò quando avevo un po’ di tempo libero andavo a curiosare intorno alle bancarelle dei libri usati.