Patrizia Luzi – Desiderio
Chiedetemi tutto ma non ditemi di rinunciare ai dolci e al sesso, morirei!
Chiedetemi tutto ma non ditemi di rinunciare ai dolci e al sesso, morirei!
Spesso una parola, un tenero gesto, un abbraccio, possono rivelarsi la cosa più importante che possiamo ricevere in certi momenti della nostra vita, piccole attenzioni che ci scaldano non solo il cuore ma anche l’anima e riescono a darci la fiducia e la forza per superare le difficoltà.
Ti piacciono le stronzette! Se voglio so farla anch’io e anche molto bene!
Cerco invano la direzione per attrarre la tua attenzione, ho provato gli sms, era meglio un sos, se tentavo con i fiori ne son certo eran dolori, meglio il gioco o l’ironia… riuscirò mai a farti mia?
Se la vita fosse come il silenzio di un tramonto, come la dolcezza di volo di gabbiani. Se la vita fosse tutto ciò potrei dire questo è il paradiso.
Amos ha detto una volta che, quando una persona grida il proprio dolore, non crede necessariamente che qualcuno possa alleviarlo. A volte ha più bisogno che gli altri mitighino la sua solitudine in questo dolore.
Fu la mia città per prima che mi abbandonai. Oggi, le case sono, lì. Respirarne su di me l’odoroso. Qualche passo avanti e mi fermo. Chi si ricorda di me? Nessuno! Questa cosa mi fa ondolare d’ironia. Una striscia rovente sulla fronte. Una piccola promemoria di se stessa, che fa tremare nella coscienza, l’estremità di dissolvenza. Emigranti gli assomigliano alle rondine, nessuno non si dimentica della loro terra.