Elisabetta Barbara De Sanctis – Desiderio
Non capiva come fosse possibile, ma quel pensiero sapeva aprirle le cosce, bagnarla, senza ritegno beandosi avido di quel piacere che fluiva a lambirle le caviglie.
Non capiva come fosse possibile, ma quel pensiero sapeva aprirle le cosce, bagnarla, senza ritegno beandosi avido di quel piacere che fluiva a lambirle le caviglie.
Le mie labbra assaporano la tua pelle, le nostre anime incontrano un piacere che fa fremere il nostri corpi. Quanto desiderio di passione che vi è in noi, quanta voglia di scoprirsi e viversi.
Spera sempre che ogni giorno sia migliore del giorno prima.
Se resistiamo alle nostre passioni è più per la loro debolezza che per la nostra forza.
La vita è un filo sottile legato al nulla che vive della speranza di un sogno chiamato domani.
Il desiderio piccolo, quando si avvera dona una piccola soddisfazione, il desiderio grande, arde, fiammeggia e, di volta in volta, si spegne nella cenere, lasciando molto fumo.
Ho ancora i brividi e tremo nell’attesa di quel qualcosa che forse per me, non arriverà mai!