Luigi Berti – Desiderio
Un giorno ho scritto su un foglio un desiderio, ma il tempo ignaro e senza rispetto, l’ha cancellato e non l’ha letto.
Un giorno ho scritto su un foglio un desiderio, ma il tempo ignaro e senza rispetto, l’ha cancellato e non l’ha letto.
Appoggiato alla finestra, nell’oscurità della notte, guardo il cielo stellato fumando l’ultima sigaretta prima di andare a dormire. Mille pensieri affollano la mente, la giornata è stata faticosa, trascorsa cercando di sopravvivere. Vorrei svegliarmi domattina e vedere il mondo cambiato, scorgere negli occhi della gente quella speranza che ti mette di buon umore e che ti fa dire tra te e te “dai, la vita è dura ma tu sei forte e anche stavolta ce la farai”
L’espressione dei propri desideri ne è già mezza soddisfazione.
Sensuale seduzione è riscoprirti totalmente mio, perfettamente mio.
Essere privi di speranza non significa disperare.
Ho bisogno di vendetta come un uomo affaticato ha bisogno di un bagno.
Desideri e destini vanno in senso contrario tanto che i nostri calcoli son sempre rovesciati: nostri sono i progetti, ma non i risultati.