Giuditta Cattaneo – Desiderio
Il mio desiderio di sorridere alla vita, supera di gran lunga il tuo rancore. Ti sei definito un “falso, cullato dal demonio e allattato dalla morte”. Sai che dico? Sorrido, con il cuore a tutti e tre!
Il mio desiderio di sorridere alla vita, supera di gran lunga il tuo rancore. Ti sei definito un “falso, cullato dal demonio e allattato dalla morte”. Sai che dico? Sorrido, con il cuore a tutti e tre!
Vorrei un’altra occasione, un’altra possibilità. Vorrei che il tuo nome sia sinonimo di felicità.
C’è chi ha la fortuna di viaggiare liberamente da un posto all’altro nel mondo e chi, come me, riesce a volare con la mente riuscendo ad esaudire i propri desideri di esser accanto a chi si vorrebbe. Tanto da sentirne fisicamente la presenza reale, ed è stupendo come l’immaginazione possa portarci dove vorremmo essere in quell’istante.
Uno spicchio di luna, perché porta fortuna. Una manciata di stelle, perché ci siano per te solo giornate belle. Shakerate insieme a tutto il mio affetto solo per te amico mio diletto.
Da soli su un’isola deserta… a chi non è mai venuta voglia, ma dopo un po’ cominci a sentire la solitudine e a chi rompi le scatole, con chi ti arrabbi, chi contesti, chi detesti, come ti impicci dei fatti degli altri, e la televisione, il giornale, il computer, il telefonino… forse qualche anno indietro senza tutti questi mezzi di comunicazione e vizi sarebbe stato anche carino sparire in mezzo agli alberi, non farsi trovare, ma tutto sommato meglio stare in mezzo al casino.
Dormo e sogno te, mi sveglio e ti sento con me, nella testa nel cuore nella pelle, nei sensi… che bello sentirsi un portatore sano di te.
La fortuna è una donna; se voi la lasciate sfuggire oggi, non crediate di ritrovarla domani.