Salvatore Currò – Desiderio
Del passato non rimpiango tanto i desideri irrealizzati, quanto il coraggio che non mi è bastato a realizzarli.
Del passato non rimpiango tanto i desideri irrealizzati, quanto il coraggio che non mi è bastato a realizzarli.
La voglia ossessiva uccide il desiderio.
La mia aspirazione massima nella vita era di evitare il maggior numero di persone possibile. Meno gente vedevo, meglio stavo.
Le emozioni, non sono altro che un’onda che si infrange sugli scogli, senti l’ebbrezza, il brivido ma dopo quell’attimo non saranno mai più le stesse!
Mi piace pensare che in ogni petto ci sia un cuore pronto a battere per amore, che in ogni sogno ci sia sempre un legame con la realtà. Mi piace pensare che l’odio sia solo un sentimento passeggero, che muoia nel breve istante in cui nasce, che la vita sia un continuo vivere e non l’inizio del cammino verso la fine. Mi piace pensare che ogni essere sia nato per accrescere il mondo e non per distruggerlo e che ogni alba sia l’inizio di un nuovo giorno, migliore di quello già trascorso.
Se le stelle “cadenti” potessero fare il percorso all’incontrario, sarebbero “sorgenti”. Ognuno la sera aspetterebbe la propria stella sorgente, potrebbe vederla salire fino al cielo e fermarsi lì, accanto alle altre, per dialogare di quell’uomo laggiù, lasciato solo ad ammirarla.
Tutti nel cuore abbiamo il desiderio di fare il bene, ma la mente orgogliosa ci porta sempre a compiere il male che non desideriamo nell’anima.