Domenica Borghese – Desiderio
Forse i desideri che sentiamo di voler realizzare non sono realmente nostri, forse sono i sogni del Cielo che devono realizzarsi attraverso noi.
Forse i desideri che sentiamo di voler realizzare non sono realmente nostri, forse sono i sogni del Cielo che devono realizzarsi attraverso noi.
Chi ha scelto di fidarsi dell’Amore di Dio, ha riempito il proprio io di una ardente e viva fede, riuscendo a vedere e capire oltre le apparenze, trovando le chiavi per aprire le porte chiuse da quelle persone che aprono solamente gli armadi per scegliere quale ego indossare per intonarlo allo stile delle maschere che nascondono la vera faccia che hanno.
Amo provocarti, vedere nei tuoi occhi la passione e la voglia di cogliere in me la provocazione.
La vita è un attimo, non perdere tempo per dire “Ti Amo” a chi vuoi accanto a te, anche nell’eternità.
Un desiderio non cambia niente. Una decisione cambia tutto.
I nostri corpi inaspettatamente compenetranti erano un incontro unico di carne e dolorose attese, inno ingiustificato a quella vita che finalmente ci aveva sorpreso. Sospesi in un abbraccio eterno, quella piccola stanza nel cuore di Roma era il nostro ritaglio di paradiso, il nostro improvviso riscatto da un’esistenza tiepida e senza tumulti. In quella stanza benedetta, vergine per noi, priva di qualunque orpello inutile, oltre all’ansare del nostro respiro, non c’erano altro che cielo e luce e quell’atto sessuale veniva a completare un amore che, ora, veramente, non veva bisogno d’altro.
Benché i desideri spianino la via alle delusioni, sono la molla che può spingerci ad avanzare lungo la salita evolutiva.