Leonardo Cantoro – Desiderio
Ognuno di noi avrebbe bisogno di un’isola. Chi si costruirà una villa, chi la venderà per fare soldi e chi come me per ritrovar se stessi.
Ognuno di noi avrebbe bisogno di un’isola. Chi si costruirà una villa, chi la venderà per fare soldi e chi come me per ritrovar se stessi.
Il desiderio è una malattia degli occhi.
La vita è uno strano intreccio, dove le persone si cercano e si perdono allo stesso modo in cui avviene l’alba e il tramonto. E lo stesso nostro morale è modificato da essi: la gioia di un inizio e la tristezza di una fine. Ma tutto ciò è naturale. Tranne per chi ama. Chi ama non ha pace e non si sofferma ad un’alba o ad un semplice tramonto, chi ama va oltre, oltre la vita e oltre la morte. Perché chi realmente ama ha la consapevolezza che lo farà in eterno.
Il desiderio più intenso nasce da un cuore propenso.
Il desiderio è una mancanza e il sogno è quella speranza che la può sopperire.
Un desiderio irrealizzato può svuotare, può distruggere una vita e lasciare col cuore infranto. Bisogna stare molto attenti, considerando che, troppo spesso, ciò che si desidera di più coincide con quello che non si può avere.
E non vi è cosa più bella o più speciale dei pensieri, dell’immaginazione. È l’unica via, e vita possibile, senza margini o confini.