Mariagrazia Spadaro – Desiderio
Vuoto assordante con eco la tua assenza.
Vuoto assordante con eco la tua assenza.
Percorro mille strade ma non mi porta lì dove è il mio cuore e le luci della città sento il profumo della mia casa dov’è la mia casa, dov’è il mio cuore e cammino cammino ma non trovo la mia casa ma so che ritornerò dove è il mio cuore voglio andare a casa, cerco di tornare a casa dove ho lasciato il mio cuore.
Il vedo e non vedo è capace di accendere il desiderio e liberare le fantasie.
Santa fortuna che vegli sugli uomini senza virtù, vienimi a trovare.
Consumato dalle larve, ti prego: uccidile o rispondi, trasformale in falene.
Mentre il mondo invecchia la mia anima retrocede verso stati già vissuti, tortuosi e impenetrabili. Nuovamente si imbatte su me l’aspirazione più grande, la più bella delle manifestazioni in un contesto che proibisce la sua realizzazione. Destinato a restare un sogno represso o un incubo perpetuo, laddove giace l’immorale desiderio respinto dal mondo.
I tuoi sogni sono i tuoi desideri. Non arrenderti, non mollare, ma soprattutto credici.