Guido Paolo De Felice – Desiderio
La tua diffidenza, i tuoi pugni chiusi, le tue cicatrici. La mia pazienza, i miei sorrisi, le mie carezze. I nostri occhi. Le nostre mani.
La tua diffidenza, i tuoi pugni chiusi, le tue cicatrici. La mia pazienza, i miei sorrisi, le mie carezze. I nostri occhi. Le nostre mani.
Serve a poco essere il principe delle belle parole se non sei anche il re dei fatti concreti.
Più desideri qualcosa e più ti piace, quando poi hai tutto in gestione non sai più cosa sia migliore: Desiderare o Avere?
Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi solo i sogni che non fanno svegliare?
Avrei voglia di fare qualcosa anche per me ogni tanto, ma non mi resta il tempo.
Mi hai permesso di assaggiare le tue labbra e per questo mi sono drogato di te. Mi hai messo di fronte ai miei difetti, di fronte a ciò non sarò mai capace di dare e mi hai accettato così come sono. E per questo io non ti dimenticherò mai. Hai scherzato con il mio cuore, ti sei presa gioco di tutti i miei sentimenti lasciandomi annegare in un angolo senza più un soffio di pietà. E per questo io ti odierò con tutto me stesso, fino in fondo, come non ho mai amato nessun altra prima d’ora.
A questo mondo vi sono solo due tragedie: una è non Ottenere ciò che si vuole, l’altra è ottenerlo. Questa seconda è la peggiore, la vera tragedia.