Fabio Volo – Desiderio
Forse un leggero senso di precariietà, di possibile rottura, avrebbe potuto animarci, ma non abbiamo mai lasciato che la vita ci toccasse nella sua imprevedibilità.
Forse un leggero senso di precariietà, di possibile rottura, avrebbe potuto animarci, ma non abbiamo mai lasciato che la vita ci toccasse nella sua imprevedibilità.
Ed è proprio quando non desidererai più nulla che avrai vinto.
Ci sono desideri che sono profondamente radicati in noi. Sono quei desideri che, se non trovi il modo di esprimerli, diventano sempre più ingombranti ed assumono altre forme. E alla fine non sei più tu che li possiedi, ma loro che possiedono te.
Vorrei il silenzio attorno a me quando perdo il mio equilibrio. Vorrei sentire invece mani forti che mi sorreggono. Le parole spesso diventano superflue, mentre i fatti sono fondamentali e decisivi.
Eppur mi sento forte saitu non parlima il tuo silenzio mi rispondee quando siamo qui da solinei tuoi occhivedo il buio del momentosei l’immagine di quello che vorreima rimani nel profondo.
La vita è fatta di legami e mai di solitudini, perché la vita non è solitudine, ma e lo stare insieme tenendosi per mano.
L’essenziale dell’insegnamento consiste nel mobilitare il desiderio di sapere, nel rendere corpo erotico l’oggetto teorico, si tratti di una poesia di Pascoli o della successione di Fibonacci. Ecco il miracolo della lezione. Trasportare il desiderio.