Nadia Consani – Desiderio
Neve candidaper imbiancare l’anima,lamenti ovattatiper svegliare il silenzio,diafana freddezzaper ibernare ricordi.Vorrei che nevicassesempre!
Neve candidaper imbiancare l’anima,lamenti ovattatiper svegliare il silenzio,diafana freddezzaper ibernare ricordi.Vorrei che nevicassesempre!
Genuflessa a te, sottomessa hai tuoi voleri, assaporo il tuo miele, così dolce sulla mia lingua, tu padrone del mio piacere.
Come vorrei essere uno stupido!Potrei diventare una persona migliore!
A momenti, come le onde disperate si infrangono sulle scogliere indifferenti, un desiderio tumultuoso di abbracciare qualcosa.
Mi vuoi dolce, tenera,incolume da tocchi estranei,mi vuoi illibata, ingenua, incapace di decidere,pero mi desideri calda, vogliosa, intraprendenteperché non mi lasci essere solo l’animale che sono.
Desiderare di toccarti, e tenerti tra le mie braccia, sapendo di non poterlo fare, mi lacera l’anima.
Stai bene dove stai? Beh, si. Sussiste, però, quel desiderio, quella speranza di trovare un luogo che sia mio, un santuario per i miei pensieri. L’unico mio problema consiste nel cercare il mio angolo in un mondo maledettamente rotondo.