Francesco Iannì – Desiderio
Il mio pensiero vola, trainato dal desiderio che lo innalza nell’immenso; lascia la gabbia che racchiude le parole per farsi silenzio e in esso raggiunge tutti.
Il mio pensiero vola, trainato dal desiderio che lo innalza nell’immenso; lascia la gabbia che racchiude le parole per farsi silenzio e in esso raggiunge tutti.
Mi prendi, mi trattieni, ti sento; rapisci la mente in un sottile gioco di seduzione. Bramami, desiderami, avvinghiati al mio corpo, è pelle; avido desiderio di te, solo il culmine, solo perché il resto di me tu l’hai già preso… l’anima.
Perché, spesso, la gente si accontenta di essere prodotta in serie, quando si è tutti…
Diffidate sempre da chi parte in quarta nei rapporti interpersonali, perché questi, una volta stufi, quando meno ve lo aspettate, sono pronti a rigettarvi con la stessa intensità e velocità con le quali, precedentemente, hanno voluto ridicolmente bruciare le tappe.
I tuoi occhi sono stati creati per indurmi a peccare. Le tue labbra, invece, per insegnarmi a farlo.
Chissà perché, sono quasi sempre le vittime a crearsi degli assurdi e irragionevoli scrupoli.
Tutti hanno un talento da coltivare, ma in pochi sanno di averlo.