Elena Ruggiero – Desiderio
Quando si cerca la luceanche un semplice abbaglio per noi diventa indispensabilmente tutto.
Quando si cerca la luceanche un semplice abbaglio per noi diventa indispensabilmente tutto.
Ho ancora i brividi e tremo nell’attesa di quel qualcosa che forse per me, non arriverà mai!
La speranza: una semplice parola e buongiorno del mattino; viene ferita… confusa durante la giornata e all’imbrunire cessa di brillare ma risuscita con l’aurora… Sempre e vive con noi!
Percorro mille strade ma non mi porta lì dove è il mio cuore e le luci della città sento il profumo della mia casa dov’è la mia casa, dov’è il mio cuore e cammino cammino ma non trovo la mia casa ma so che ritornerò dove è il mio cuore voglio andare a casa, cerco di tornare a casa dove ho lasciato il mio cuore.
Quello che si desidera con l’età che avanza è che almeno la notte ti sia di sollievo ai tuoi acciacchi e che ci sia qualcuno vicino che sa come farteli dimenticare e convincerti che per te l’età non è affatto passata.
I nostri corpi inaspettatamente compenetranti erano un incontro unico di carne e dolorose attese, inno ingiustificato a quella vita che finalmente ci aveva sorpreso. Sospesi in un abbraccio eterno, quella piccola stanza nel cuore di Roma era il nostro ritaglio di paradiso, il nostro improvviso riscatto da un’esistenza tiepida e senza tumulti. In quella stanza benedetta, vergine per noi, priva di qualunque orpello inutile, oltre all’ansare del nostro respiro, non c’erano altro che cielo e luce e quell’atto sessuale veniva a completare un amore che, ora, veramente, non veva bisogno d’altro.
Ho donato a te la parte migliore di me ed ho riscoperto in noi un unico e grande amore, fatto di forti emozioni e di tanta passione, quella passione che mi fa tremare ogni qual volta facciamo l’amore. Inspiegabile a parole, ma vivissimo in ogni battito del nostro cuore.