Anna De Santis – Desiderio
Vorrei tornare ai miei dieci anni in collegio dove tutti mi dicevano cosa dovevo fare… puntualmente non obbedivo ma era tale la soddisfazione.
Vorrei tornare ai miei dieci anni in collegio dove tutti mi dicevano cosa dovevo fare… puntualmente non obbedivo ma era tale la soddisfazione.
È fermo il mio pensiero attraverso questo tempo che mi vede lontano da te, come acqua che fa pantano e puzza, fetido che innalzandosi arriva alla mia mente, avvelenando il mio pensarti.
Niente basta a chi non basta ciò che è sufficiente.
Pensiamo sempre di contare troppo poco.
Mio destriero selvatico, la tua anima è ribelle. Cavalchi senza intralcio attraverso un’oscura selva. Si disseta impalpabile la passione nel nostro clandestino incontro. Tu, superbo ed esigente, non ti accontenti e cerchi l’eccellenza di quel giglio profumato di cui già conosci la particolare essenza, l’unica in grado di ammansire l’estasi di quel desiderio d’amore.
Irrimediabilmente persa… mi basti solo tu.
Quando provi a seguire le tracce di un tesoro, sulla strada trovi troppe croci, ti perdi, prima di arrivare, e di quel poco che hai trovato, purtroppo, ti devi accontentare.