Pietro Abelardo – Desiderio
Non é quindi peccato desiderare una donna, ma assecondare la concupiscenza; non si deve condannare il desiderio dell’unione carnale, ma l’assenso dato a questo desiderio.
Non é quindi peccato desiderare una donna, ma assecondare la concupiscenza; non si deve condannare il desiderio dell’unione carnale, ma l’assenso dato a questo desiderio.
Desidero averti mia per saperti al mio fianco;desidero darti l’affetto che ti è mancato;desidero darti il mio Amore come riscatto del tuo mancato Amore;desidero immaginare quando eravamo cielo e terra e insieme eravamo una cosa sola.
Il destino lo creiamo noi… e siamo noi che decidiamo la nostra vita.
Ci sono desideri che sono profondamente radicati in noi. Sono quei desideri che, se non trovi il modo di esprimerli, diventano sempre più ingombranti ed assumono altre forme. E alla fine non sei più tu che li possiedi, ma loro che possiedono te.
Prendimi l’anima, finché il sole è nascosto,che domani il mio ratio, qui non trova più posto!
Il mio unico desiderio è di poter sfiorare le tue labbra, per assaporarti anche per un solo istante.
Disperarsi per quello che poteva essere ma non è stato è tempo perso.