Rossana Emaldi – Destino
Il domani è l’incognita che non mi stancherò mai di vivere.
Il domani è l’incognita che non mi stancherò mai di vivere.
La bottiglia: una realtà molto più fantasiosa.
Immagino la vita come una lunga passeggiata con tanti incroci, divieti, e sensi unici. Credo che la felicità o l’infelicità sia determinata propio dalla scelta che decidiamo di fare in questo percorso, a quale svincolo uscire. Non mi rattrista tanto la consapevolezza del propio errore, fà davvero male a metà percorso, accorgersi che sia un altra persona a condurti nella direzione avversa! E il destino ad esserne un po’ complice!
Insorgo alle grida di chi non mi ascolta. È un affanno per privarmi del sole, come immane è l’assenza mia tra gaudenti vite. Perché Dio sei sordo e cieco della vita mia.
Stiamo per morire. Tutti.
E poi cammineremo insieme, mano nella mano perché in fondo è come se fossimo due bambini che osservano la meraviglia che unisce le loro vite e che procedono nel mondo, aiutandosi, se uno dei due inciampa e cade.
Ogni tanto bisogna lasciar andare tutto come deve andare, lasciar succedere le cose, seguire l’onda del proprio destino e stare a vedere dove ti porta.