Domenica Borghese – Destino
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Forse Dio desidera che nel corso della tua vita tu incontri tante persone false, affinché, nel momento in cui ti imbatti in quelle giuste, tu le sappia poi apprezzare e sia riconoscente per loro esistenza nelle tua vita.
Siamo anime deluse. È così, chi più chi meno. Anzi, più vivi più la vita ti corrode. Siamo come le fiaccole che brillano e bruciano per capodanno. Ci consumiamo. Affrontiamo la vita misurandola con la nostre delusioni. Ci conviviamo e poi ne aggiungiamo sempre una alla volta fino ad esaurire lo spazio nel contenitore. Il più abile cerca di gestire il contenuto mantenendo un certo equilibrio affinché possa raggiungere l’orlo il più tardi possibile. I più maldestri fanno traboccare il vaso quasi subito.
Taglia le erbacce dell’odio, dell’invidia e della gelosia, e vedrai crescere amore, pace e sogni realizzati.
Certe situazioni sono paragonabili al fare sollevamento pesi; servono ad allenare il cuore e la vita si tiene in forma.Nonostante la stanchezza non si molla mai.
Le attese sono infinite, i silenzi interminabili, i musi lunghi; nel frattempo, la vita scorre tra: infinito, interminabile, lunghezza che “si accorcia”.
Il destino è un gioco senza regole tra tempo, caso e volontà.