Maicol Cortesi – Destino
Fotografiamo i segnali del destino.
Fotografiamo i segnali del destino.
Enormi flussi di denaro saranno sempre più convogliati verso chi è meritevole di crescere, grazie all’incredibile facilità delle innovative transazioni elettroniche e la possibilità di eccellere attraverso le moderne frontiere della comunicazione.
Dovevo fare una scelta e così mi affidai ad una moneta. Dentro di me sapevo quello che realmente volevo ma ero indeciso, avevo paura. Alla fine decisi ugualmente di lanciarla, mi preparai. Tremavo perché ciò che scaturiva doveva essere la mia scelta. La mano sudava, il cuore batteva. Per la strada non passava nessuno, ero io stesso il giudice, l’arbitro che doveva verificare la correttezza… sceglierò ciò che esce… ma all’improvviso, quando ero quasi pronto mi si avvicina un bambino malconcio, sporco, denutrito ma con un sorriso meraviglioso. Lui non mi chiese nulla mi guardava. Non aveva scelto, lo aveva fatto qualcuno al suo posto ed ora stava cosi a pagarne le conseguenze. Smisi di sudare, aprii la mia mano e diedi a lui quella moneta. O testa o croce, quella era la miglior scelta che potevo fare.
Oggi va così, quando chi vuoi proteggere ti fa capire che di te non si fida è peggio di una lama. Se cercassero di togliermi il sangue ora credo che troverebbero solo ghiaccio.
È parte della nostra natura soffrire, come lo è anche gioire è questa la vera essenza che fa di noi ciò che siamo.
In questo paese dove tutto ci rema contro se non ci aiutiamo tra noi è finita.
Ce la prendiamo sempre con il destino anche quando la colpa è solo nostra.