Maicol Cortesi – Destino
Fotografiamo i segnali del destino.
Fotografiamo i segnali del destino.
Chiudi la porta al passato, se ti ha fatto soffrire. Non c’è spazio per chi non ha saputo meritare le tue attenzioni. È preferibile tagliare i ponti e iniziare a pensare al futuro senza rimpianti. Tutto ciò che succede serve a fortificarci.
Meditiamo con tutte le nostre energie, preghiamo chiudendo gli occhi e combattiamo, cercando di portare il nostro pensiero in quello delle povere vittime colpite, seguiamoli con la mente… con la forza delle nostre serene preghiere, cercheremo di farli congiungere nella luce di Dio, in quella luce che purificherà le loro anime scrollando via il dolore.
In questo mondo ci sei anche tu. Non domandarti perché non cambia, forse aspetta che sia tu a farlo, magari aprendo quella porta che da sempre tieni chiusa.
Non c’è mezzo di trasporto che possa riportarci indietro a riprendere ciò che abbiamo perso per strada, anche perché il più delle volte lo abbiamo lasciato volontariamente, senza pietà.
Perché in ogni nome deve esserci un destino, perché il destino deve avere un nome.
Ci sono società nelle società… solo che ancora non siamo capaci di osservare.