Claudio Visconti De Padua – Destino
Tutto era programmato a nostra insaputa! Le nostre storie erano scritte nell’anima, aspettavano solo di essere vissute!
Tutto era programmato a nostra insaputa! Le nostre storie erano scritte nell’anima, aspettavano solo di essere vissute!
Su questa vetta guardo le montagne che mi rammenta la mia vita trascorsa,. In sosta per riprendere il cammino verso altre vette e raggiungere la mia vetta che il destino ha riservato per me.
Forse non serve passare per giusti sulla giustizia di qualcun altro. Le maschere non ingannano il destino. Mille anni o diecimila, si rimanda solo l’inevitabile. Il numero di strade non conta. Portano tutte in una sola direzione.
Invano dissi: addio amore! L’anima che io amai non volle e non potè svincolarsi, ho nel corpo tutte le sue funi tentacoli di emozioni che imprigionano il cuore!
Tutto si può fermare… anche un fiume si può dirigere e arginare, finirà poi per scoppiare ma comunque bisogna tentare.
Il tempo… giudice supremo del destino.
Come acque che s’infrangono su irremovibili scogli; invano t’ho amato, cuore di roccia cuore di ghiaccio, nulla ho potuto se non ferirmi!