Michelangelo Da Pisa – Destino
Siamo note che confusamente abitano lo spartito della vita, in balia di stonate orchestre dirette dal destino.
Siamo note che confusamente abitano lo spartito della vita, in balia di stonate orchestre dirette dal destino.
La vita ti fa ricominciare da capo infinite volte e ogni volta è diversa, ogni volta devi imparare di nuovo a saperti rapportare con persone che non conosci e non ti conoscono… ma è un male questo… o un bene? Ancora lo devo capire…
La fortuna sorrideva come uno stagno a primavera.
Sono straordinariamente socievole con tutti. Eccetto gli umani, s’intende.
Nessuno è più forte di un uomo che non ha più nulla da aspettarsi dalla sorte.
Distribuire il pane, quando il pane sono le persone, ha a volte il sapore del destino, né dolce né amaro, e parole impresse nel cuore diventano l’unica verità, anche, e forse soprattutto, nel fuoco della divina vanità. Egli dunque non è più spettatore, ma parte di un sogno che ora lo sovrasta.
Non perdiamo tempo, ricordando il passato o pensando al futuro, c’è tanto, qui, nel presente.