Gianluca Cristadoro – Destino
O Sfortuna, ti ho conosciuto ed ho imparato ad apprezzare i tuoi lati positivi. Ora però, cortesemente, vai a conoscere qualcun altro!
O Sfortuna, ti ho conosciuto ed ho imparato ad apprezzare i tuoi lati positivi. Ora però, cortesemente, vai a conoscere qualcun altro!
Se non fosse stato un “vestito”, se invece Dio vorrebbe che lo diventasse considerandolo tale, quello che per natura è Essere, quella luce con cui vorrebbe abbellire e costruire il suo Sistema. Ancora forse non si rende conto di cosa ha immesso nella struttura. Non il Male, come vorrebbe far credere, gli effetti distruttivi non sono altro la conseguenza di un uso errato e sconsiderato di quello che, attraverso la morte, vorrebbe che fosse tutto suo. E infatti, lo ha avuto.
Spesso, il poeta è infelice nel suo “poetare”; crede che, tutti lo capiscano, invece, è solo con i suoi versi che, come “fantasmi” fluttuano nel suo “Io”.
Se percuoti il cielo mio Dio come farò a volare?
Il caso decide ciò che arriva nella nostra vita, ma il destino lo facciamo noi, decidendo cosa tenere.
Un incontro con la persona amata non sempre è fortuito, né telepatia di sogni proibiti, spesso è destino.
La vita ti trascina esattamente dove vuole. E in quel punto, come se avessi un appuntamento con la consapevolezza, tutto si fa chiaro.