Jacqueline Miu – Destino
Sono un poeta collaudato dai mostri, dalle chimere, dalle mani degli spettri nel capo. Ma quando cammino in mezzo alla sorte, io solo vinco le dannate paure bruciando.
Sono un poeta collaudato dai mostri, dalle chimere, dalle mani degli spettri nel capo. Ma quando cammino in mezzo alla sorte, io solo vinco le dannate paure bruciando.
Tra il progettista e il mattone c’è di mezzo il mare dei guai.
Fermare il tempo è impossibile, ma solo io so quante volte avrei voluto fermarlo in quei brevi attimi di estrema felicità, per la paura che quella persona e quella sensazione svanissero.
Vita, amore e risate. Quali doni inestimabili possiamo dare ai nostri figli.
Marinaio non scappi dalle leggende di oscuri mostri tu reggi l’occhio fisso della stella, dentro pur di salutare sempre il sole senza il peso di una catena per godere al limite di tutto dei tuoi sogni.
Il destinocammina con tetalvoltaaccompagna garbatosoventecome carta stracciaalla suola s’incollaeti segueanche senon vuoi
Fare progetti non impediva al destino di tagliare il filo il giorno stabilito.