Milly Galati – Destino
Mi è capitato spesso ultimamente di inciampare nel mio destino.
Mi è capitato spesso ultimamente di inciampare nel mio destino.
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Se vieni criticata significa che sei notata, e che sei viva.
Il tempo è rapido come il fulmine; un istante, e non c’è più.
Il destino è come un cavolfiore che cresce uguale su tutti i lati.
Perché, oh donne, quando vi si tratta male vi innamorate e quando vi si ama scappate? Perché non avete logica?
Noi siamo i sopravvissuti! Guardati… quante cicatrici hai? Guardami… sono ancora in piedi! Non è ancora finita!