Joseph Conrad – Destino
Finché era durata era stata bella, ma ora, che era del tutto finita, preferivo non parlarne e non pensarci mai più.
Finché era durata era stata bella, ma ora, che era del tutto finita, preferivo non parlarne e non pensarci mai più.
L’attenzione è la preghiera spontanea dell’anima.
È facile scrivere da sbronziquanto è difficile vivere da sani.
Quando cadiamo perdiamo così tanto tempo a bestemmiare per il dolore, per la pietra che si è conficcata nel ginocchio, per la polvere che ci accieca, per il sangue perso, che non ci accorgiamo della moneta d’oro che sotto quel polverone si nascondeva…
Anche la morte aveva un cuore ma nessuno, per quanto fosse buio il suo destino, ha mai teso una mano.
Capitano nella vita quei momenti nei quali l’unica cosa da fare è lasciarsi andare e vedere appunto come andrà.
Non esiste la buona o la cattiva sorte, esiste ciò che vogliamo e in quello che ci fa più comodo credere e se qualcosa ci va storto, ci giustifichiamo dando la colpa al destino.