Marta Giannone – Destino
Il destino esiste, ma non è detto che ci conduca sulla buona strada.
Il destino esiste, ma non è detto che ci conduca sulla buona strada.
Quando decidiamo di girare pagina e di continuare a leggere il diario della propria vita non sappiamo cosa ci aspetta, sappiamo solo che il destino ci ha riservato qualcosa che dobbiamo ancora scoprire, ma se non abbiamo il coraggio di girare ogni singola pagina di quel diario non sapremo mai se ne sarà valsa la pena.
Come tessere d’un puzzle lentamente si delinea il futuro immaginato.
Non è il colore della maschera, il vestito, l’apparenza ottenuta con la morte e il desiderio di cambiare, ma il colore che c’è dietro.
Hai da compiere una scelta: nobile o borghese, pratico o metafisico. La via di mezzo è una spaccatura, è un abisso. Ci si può rifugiare per sempre in un abisso?
Forse non serve passare per giusti sulla giustizia di qualcun altro. Le maschere non ingannano il destino. Mille anni o diecimila, si rimanda solo l’inevitabile. Il numero di strade non conta. Portano tutte in una sola direzione.
Ci colpisce il canto di un’odissea che abbiamo vissuto, della felicità di uno sconosciuto, poco ci importa.