Alexandre Cuissardes – Destino
Alla fine saranno di più e più importanti le parole che mi porterò dietro che non quelle che lascerò scritte.
Alla fine saranno di più e più importanti le parole che mi porterò dietro che non quelle che lascerò scritte.
In Italia non è possibile fare un concorso per eleggere “il peggiore”. Sarebbero troppi i primi a pari merito.
Perdersi è un po’ ritrovarsi in una realtà diversa da quella che si conosceva, di se stessi e del mondo.
Non siamo più soltanto santi poeti e navigatori, siamo diventati anche un popolo di salvatori della patria, soprattutto se per salvare la patria si intende il candidarsi in politica.
Io accetto una chiesa che cerchi di convincere gli altri delle sue ragioni, ma non una chiesa convinta di avere sempre la ragione dalla sua.
La maggior parte di noi non è preparata ad affrontare i fallimenti ed è per questo che non siamo capaci di compiere il nostro destino.È facile sfidare quel che non comporta alcun rischio.
Se siamo stati uguali nel non cercarci so che lo siamo stati altrettanto nel mancarci.