William Shakespeare – Destino
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
La fortuna si lascia captare solo da vitalità dirompenti, da chi crede propri e legittimi tutti i diritti.
Arriva un momento in cui non puoi scegliere più, perché qualcuno l’ha già fatto per te.
Perchè temere il destino, se la volontà è forte?Ogni cosa avviene al suo tempo e quindi successi o insucessi non devono influenzare gli atteggiamenti ma diventare la chiave per comprendere ciò che si dipana intorno.
Come fai apprezzare qualcosa che non conosci?Non lo so.Non ne ho ideaeppure capiscitu non sei come lorotu elaboriquesta è la parola…tu elaboridolce notteluna infame.
Agli Angeli servi del Potere celeste, vorrei dire una cosa, sperando di frenare la loro follia che si sente come spirito di pattumiera nell’aria e nel cibo che avvelenano nelle fabbriche del Male: interrompete la Vostra mattanza, la violenza sessuale che perpetrate con il pene di Cristo, per vendicare il messaggero del Signore degli Eserciti e proteggere Dio stesso… da cosa? Non Vi accorgete che Vi state uccidendo da soli? Come anche si sta condannando con le sue mani (se possono chiamarsi mani) il Vostro Padrone.
Il tempo scrive lento la nostra storia, il destino l’ha già fatto!