Miriam Zizzo – Destino
Mia nonna mi diceva sempre: “Se son rose, fioriranno”.Alla fine ho messo su… una piantagione di cachi!
Mia nonna mi diceva sempre: “Se son rose, fioriranno”.Alla fine ho messo su… una piantagione di cachi!
Il domani è la faccia oscura della luna, per quanti sforzi si facciano, non riusciremo mai a vederlo.
Li chiamano vagabondi, io li ho sempre visti come i messaggeri dell’anima. Fermatevi e Ascoltate i loro silenzi!
Non è il destino a creare noi… ma noi a creare il destino!
Spesso, il poeta è infelice nel suo “poetare”; crede che, tutti lo capiscano, invece, è solo con i suoi versi che, come “fantasmi” fluttuano nel suo “Io”.
Non ho più pensieri né parole. Quando si ripresentano, senza logica, certi accadimenti nella vita di una stessa persona, si azzera la comprensione e, per quanto ognuno, ed è legittimo, possa dire la sua in merito, quello che conta è come si sente chi lo vive sulla pelle. Anche smettere di cercare un perché è una soluzione e dire basta è un diritto inalienabile e insindacabile.
Quando le cose vanno male, cerchiamo sempre un capro espiatorio, un altro lato sbagliato dell’uomo.