Jean-Paul Malfatti – Destino
Quando ero piccolo gli americani ridevano del mio inglese; oggi sono gli italiani a ridere del mio italiano.
Quando ero piccolo gli americani ridevano del mio inglese; oggi sono gli italiani a ridere del mio italiano.
La mia vita ormai era incerta come una partita a dadi. E se fosse uscito il numero perdente?
Ci sono porte che un pensiero può aprire, ci sono porte che un pensiero sceglie di non aprire.
Magari un giorno anche le cose che scrivo verranno lette come parole immortali, scritte da uno dei tanti poveri mortali aspiranti scrittori che ambiscono e sono in cerca dell’immortalità degli invisibili fili conduttori delle loro instancabili e fedeli penne.
Non essere schiavo del destino, il futuro potrà darti la libertà.
La natura è cosi bella che la sua bellezza, oltre a farci rosicare d’invidia, ci rende tutti un po’ più bruttini di quanto non lo siamo già.
Creare è dare una forma al proprio destino.