Frank Herbert – Destino
Due bambini, pensò Paul meravigliandosi. Nella visione c’era stata soltanto una figlia.
Due bambini, pensò Paul meravigliandosi. Nella visione c’era stata soltanto una figlia.
Ciò che pensi di vedere diventa per te reale, fino a quando non cambi punto di vista e scopri nuove realtà.
La mente è come una grande borsa, dentro c’è tutto il tuo passato. Qualcosa, a volte, da dentro emerge e per non perderlo lo fissi su un foglio di carta. Fallo anche tu, la borsa del tuo vissuto si può’ anche smarrire, Succede. Ciò che scrivi rimane, per sempre.
Si dice che nella vita abbiamo quello che ci meritiamo. Io dico che nella vita abbiamo quello che siamo riusciti ad ottenere: il sessanta percento in base alle nostre scelte e tutto il resto è stato gioco del destino.
Questa è l’ora del male e del malvagio. Non si nascondono più, camminano alla luce del Sole e alla luce del Sole appestano e imputridiscono tutto ciò che toccano. Di notte no. La notte… la notte è nostra.
Vita e morte sono femmine. E tutte e due sono tormenti.
Puoi anche alzarti molto presto ma il tuo destino s’é alzato un’ora prima.