Frank Herbert – Destino
Due bambini, pensò Paul meravigliandosi. Nella visione c’era stata soltanto una figlia.
Due bambini, pensò Paul meravigliandosi. Nella visione c’era stata soltanto una figlia.
“Che avvenga ciò che deve avvenire”, rispose, “L’amore degli Elfi per la loro terra e le loro opere è più profondo degli abissi del Mare, e il loro rimpianto perenne non potrà mai esser del tutto lenito. Tuttavia essi preferiscono rinunciare a tutto anziché sottomettersi a Sauron: essi lo conoscono ormai”.
Se mai mi capiterà di scoprire i motivi del destino, allora capirò anche il significato della mia esistenza!
Il destino non è già scritto dalla nascita, lo decidiamo noi.Quindi non rimpiangere una scelta fatta usando come consolazione “se è andata così sarà il destino” perché non è il destino che ha scelto, sei tu.
La vita e sopratutto il destino a volte è ingiusto, prima ci fa incontrare ma, poi non ci permette di stare insieme.
Sono convinto che anche nell’ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.
La più eccitante attrazione è esercitata da due opposti che non si incontreranno mai.