Frank Herbert – Destino
Due bambini, pensò Paul meravigliandosi. Nella visione c’era stata soltanto una figlia.
Due bambini, pensò Paul meravigliandosi. Nella visione c’era stata soltanto una figlia.
Sono convinto che anche nell’ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.
“Quando capisci” dice Brandy “che quella che racconti è solo una storia. Che non sta più succedendo. Quando realizzi che la storia che stai raccontando sono solo parole, quando puoi sbriciolarla e gettare il tuo passato nel secchio dell’immondizia” dice Brandy, “allora riusciremo a capire chi sarai.”
Se ogni tanto mi ritrovi nei tuoi pensieri, non vuol dire nulla. Se ci sono costantemente non vuol dire nulla. Se mi pensi sempre, non vuol dire nulla! L’importante è che ci sono, perché esiste anche il nulla.
Tutti moriranno perché è destino di tutti gustare la vita e la morte.
Ci si lascia sempre senza un motivo, ma ci si incontra sempre per una ragione.
Quel suono lontano, nella notte in cui la paura di perderti dilaga, esso si avvicina, è fermo qui sotto, il cuore batte come un martello pneumatico, il dolore riempie di adrenalina il mio sangue, nonno ti prego vinci anche questa volta non te ne andare.