Michele Prenna – Destino
Morti saremo tutti uguali, perciò sarebbe bello partire alla pari quando nasciamo.
Morti saremo tutti uguali, perciò sarebbe bello partire alla pari quando nasciamo.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Ho chiuso gli occhi in un vortice di pensieri per il futuro, di emozioni, di pianificazioni, essi hanno preso il sopravvento nella pianificazione di questa notte insonne.
Come è strano il destino, prima ti riempie gli occhi di lacrime, e poi ti fa incontrare una persona che cancella ogni cosa anche il dolore che avevano impresso nel tuo cuore.
Non conta quanti passi fai, quello che conta è non inciampare nei tuoi “ieri”.
Ho raccolto i sogni che avevo chiuso nella mente ed ho riempito quella valigia pronta da sempre. Ho nascosto lacrime colorate d’amore tra i fantasmi, dentro quella valigia. Ho posato fogli di parole tra i veli della solitudine, mi sono spogliata delle illusioni e vestita di realtà e sono partita con quell’unica valigia che serba in lei la storia della mia vita.
Invecchiare vuol dire essere più vicini alla morte, solamente quando non siamo riusciti a vivere con il cuore.