Nicola Schiavone – Destino
Ci sono due cose che non possiamo prevedere: il nostro sviluppo completo e il destino.
Ci sono due cose che non possiamo prevedere: il nostro sviluppo completo e il destino.
Quando Dio avrà completato il cerchio, e la matrice si sarà inceppata del tutto nella doppia intensità creatrice, e doppio sforzo, fusa, fumante, come una macchina che ha macinato troppi chilometri, collassata e inutile, senza più stelle, a corto di mondi, e senza futuro… non ci sarà più nessun Dio.
Nella tua vita incontrerai due diverse tipologie di persone: quelle conosciute per volontà del destino e quelle a cui avrai garantito la tua destinazione. Spesso si è più fortunati nella prima ipotesi.
La meta non è il punto d’arrivo… la meta è il viaggio!
Viviamo il passato con tristezza nell’anima, il presente con la speranza nel cuore, il futuro con l’incertezza delle paure.
Ho affidato il mio cuore a un grande fiume chiamato Destino, ha vagato a lungo, incastrandosi tra i rami di alberi morti, superando vorticose rapide sparendo a volte tra i mulinelli fino a raggiungere finalmente la riva. Un posto sicuro tranquillo dove potrà sentirsi protetto e amato tra le tue braccia.
Ho sempre detto che una persona potrebbe vivere sono con due organi: il cuore e la mente, ma solo se entrambi lavorano insieme… ecco io sono con un piede tra la morte e la vita… perché il cuore piange e la mia mente viaggia in cerca della strada che lo riporti al cuore. Basterebbe una persona che gli dica dove andare, ma nessuno conosce la strada.