Angela Cicolari – Destino
È strano come certe volte ci si tuffa nel mare del destino con entusiasmo e fede senza sapere, o fingendo di non sapere, quanto sia profonda quella marea che trascina e brucia tutto verso la Fine.
È strano come certe volte ci si tuffa nel mare del destino con entusiasmo e fede senza sapere, o fingendo di non sapere, quanto sia profonda quella marea che trascina e brucia tutto verso la Fine.
È un sogno che si chiama libertà, che si chiama giustizia. E piangendo, bestemmiando e soffrendo noi possiamo solo rincorrerlo dicendo a noi stessi che quando una cosa non esiste la si inventa. Non è forse il destino degli uomini quello di inventare ciò che non esiste e battersi per un sogno?
La preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
Un inganno, un tradimento che si compie senza avere l’autorità per farlo, probabilmente è cosa grave, ma non grave tanto quanto compiere un inganno, una sopraffazione, proprio in virtù del potere e dell’autorità che si possiedono, perché si abuserebbe di qualcosa su cui la gente conta e crede, in quanto ammira. Meglio non avere autorità per niente ed essere fedeli a se stessi, che avere tutta l’autorità dell’universo per poter depredare e raggirare l’universo in favore di famiglie e angeli “fedeli”, vampiri famelici, estorcendo l’eternità da sangue che il Messia ha incarcerato e fatto passare per quello di vampiro per salvarsi e salvare i suoi eletti, per poter generare l’infinita, nefasta, possente, mostruosa e disumana progenie, avere la vita dalla morte di altri, facendolo bere ai suoi. Fossi in lui mi prenderei un attimo di pausa e pensare a cosa cazzo sta facendo.
La vita è il destino, noi ne siamo la speranza ed anche l’attesa, l’attesa di una speranza di un sorriso. Ma quanto è lunga l’attesa.
Due consigli gratis a Dio: 1) non dare in mano l’universo a chi ha istinti suicida; 2) non scambiare il tuo regno per un cavallo.Ops, l’ha già fatto.
Il nostro tempo è delimitato dal destino.