Cesare Fischetti – Destino
Solo e sempre un finale amaro, un finale inaspettato, un finale assassino.
Solo e sempre un finale amaro, un finale inaspettato, un finale assassino.
È il carattere quello che segna il destino di ciascuno.
Noi siamo i sopravvissuti! Guardati… quante cicatrici hai? Guardami… sono ancora in piedi! Non è ancora finita!
Vivere non è trascinarsi, ma abbandonarsi, come un aquila, nella direzione del vento.
Sono nato in un tempo d’amore, in quel sole del mattino mi sono lasciato cullarequel soffio d’armonia mi stringeva nel suo respiro silenzioso donandomi gocce di sapere per dissetarmi in questa grande vibrazione che mi rigenera, ascoltando nel profondo del cuore l’invisibile potere della mente che nel bene o nel male sa di esisterenella trasparenza delle esperienze.Ho teso le mani nel dipinto cosmo delle sensazioni accarezzando la serenità che brilla come stella del mattino in questa dimensione terrrena che vivo per essere libero di trasformare nei colori dell’anima il mio Sé divino nello scrigno dell’essere per continuare ad Amare.
Nessuno può dirci quanto il cammino del passato possa intaccare quello del presente. E quanto il grido del futuro possa influenzare il bagaglio del passato e il respiro del presente.
Il destino decide solo cosa far succedere, poi ne lascia a noi la gestione.