Cesare Fischetti – Destino
Solo e sempre un finale amaro, un finale inaspettato, un finale assassino.
Solo e sempre un finale amaro, un finale inaspettato, un finale assassino.
Dio non cambia il vissuto di un uomo finché egli non cambia per primo.
Quando decidiamo facciamo una scelta, siamo noi i soli responsabili. Gli altri potranno consigliare, ma solo noi possiamo decidere. Non sempre sarà facile, a volte non avrai alternative ti sentirai messo al muro senza via d’uscita, a volte sarà semplice come respirare, ma in qualunque caso le scelte che farai sono tue. Che tu vinca o che tu perda il merito è solo tuo.
Più tardi, a scuola, era lei che riusciva dove fratelli e cugini fallivano, a lei il maestro invariabilmente chiedeva di fornire la spiegazione corretta. Non solo leggeva, la leggeva il Libro Sacro. Non si accontentava di dire semplicemente ciò che pensava, ma si misurava con l’opinione generale per plasmarsi, come una stella cadente affrontava le tenebre inespicabili per definirsi. E guai a quelli che contraddicevano la sua lettura dell’universo; guai a chiunque cercasse di discutere la sua interpretazione dell’eternità, perché lei demoliva i loro argomenti senza preoccuparsi della loro umiliazione. Era insopportabile. Quando i suoi cugini protestavano contro la sua spietatezza, lei si meravigliava. Non preferite la verità al vostro orgoglio? Chiedeva spalancando gli occhi.
Noi Attoridi una melodiachiamata: destino.
Il destino è come un cavolfiore che cresce uguale su tutti i lati.
Nascono incontri che iniziano per gioco, ci scherzi, ci ridi, ti infuri e alla fine ti affezioni. Storie che te le ritrovi nella testa, così senza averle messe in conto, senza nemmeno volerle! E non ti dai pace del perché succedano, è come se qualcuno avesse teso le trame, deciso e scritto da qualche parte per far si che due anime simili si incontrassero.