Raffaella La Mura – Destino
Finalmente ho capito cosa ha influenzato le mie scelte di vita, tutte: dalla mia stessa paura.
Finalmente ho capito cosa ha influenzato le mie scelte di vita, tutte: dalla mia stessa paura.
Pure quando si ha certezza di passeggiare su di un prato verde si possono trovare delle sabbie mobili.
Chiedere perdono a Dio, sarebbe come chiedere assoluzione al delitto.
I molti errori commessi nella mia vita, da semplici a complessi, scriveranno il libro della mia esperienza, che all’epilogo sarà troppo tardi per disporne, ma nella prossima vita saranno il mio tesoro più grande.
E non riesco più a tremare sotto queste lenzuola di polvere, dove anche il buio plagia il silenzio con l’accattivante attenzione di un avvenire in superficie. E non guardo più gli stessi giorni, non ascolto più le solite ore passare, ma nonostante tutto so ancora guardare avanti e lontano, pur restando immobile, eretta controvento sotto un cielo senza luce.
Molti confondono una cattiva gestione con il destino.
La poesia è prosa nobilitata, per questo nessun poeta muore ricco.