Silvana Stremiz – Destino
Dicono che siamo arteficie del nostro destino. Lo siamo solo a metà, in base alle occasioni e le possibiltà che lui ci lascerà.
Dicono che siamo arteficie del nostro destino. Lo siamo solo a metà, in base alle occasioni e le possibiltà che lui ci lascerà.
La provvidenza è la magnanimità del destino.
Credi di aver innalzato muri imbattibili, di essere in grado di restare sopra ad ogni cosa, di essere il più forte e che niente e nessuno potrà più farti sentire che stai sbagliando. Niente e nessuno potrà più farti sentire che sei uno stronzo. Credi di aver pianto tutte le lacrime, ma scopri di averne ancora, proprio mentre le avevi finite. E scendono anche ad un’anima prosciugata, anche con il cuore sterile. Scopri che esiste ancora chi ti può far sentire uno stronzo. Chi ti può fare ancora del male. Che puoi farti ancora del male. Che tutto l’odio che hai dentro non è altro che amore. Amore per la vita, amore per te stesso. Credi che farti odiare renda tutto più facile. Credi di essere immune al dolore, ma senti tutto il male colpirti da dentro. Credi di aver vinto ma hai perso.
Così forte davanti al mondo. E sola ora che non ci sei più. Eppure resti il futuro che sognavo e sogno.
La vita è un’occasione: vivila.
Ciò che la vita ci riserba è un mistero. E il mistero è ciò che noi chiamiamo destino.
Ciò che è scritto nel cielo non lo si può cancellare…Si deve solo saperlo leggere e interpretare nella maniera più corretta…