Andrea G. Pinketts – Destino
Non più inverno, non ancora primavera. Una stagione titubante come un ex alcolizzato di fronte a una birra.
Non più inverno, non ancora primavera. Una stagione titubante come un ex alcolizzato di fronte a una birra.
Quand’è che si muore? Quando non si respira più? Quando non si ama più? Quando non si desidera più? O quando nessuno ti cerca più?
Chi ci vieta di lasciare tutto quello per cui abbiamo vissuto? Il destino…? Il destino è così spiritoso con noi…
Soffiare contro vento è come mettere in discussione i propri ideali, è inutile, non cambierà nel lo spirare dell’aria ne i fondamenti del proprio pensiero.
Ogni giorno vissuto è un granello di polvere, che un per volta seppellisce la fossa dei sogni eterni.
Sono in stretto contatto con Diolui mi ha detto:disegna, scrivi, bevi e fottiha aggiunto,che la vita è una solae nell’aldilàsi vedrà.
Lascia i pensieri liberi, oltre la mente. Segui le illusioni mentre tenti di volare. Distendi le tue ali, lasciati cadere nel vuoto. Planerai nel suo corpo e quando toccherai la sua anima scioglie le catene ed accarezzala con dolcezza!