Totò (Antonio de Curtis) – Destino
Io sono nato col destino di essere forte, la mia è la forza del destino!
Io sono nato col destino di essere forte, la mia è la forza del destino!
La giornata migliore è domani.
Non c’è destino che non porti la firma dell’autore.
Ricordo le voglia di esplorare quelle valli verdi, sentire il rumore delle foglie, guardare il volto di ogni albero come se in esso fosse nascosto il volto di ogni persona che è passata nella mia vita, ho smarrito la via, ma la via alla civiltà, in compenso ho trovato la strada naturale, innata, animale del perdermi tra questi boschi e lunghe distese, pensare a respirare, bere, mangiare quello che la natura mi offre, non dover chiedere niente a nessuno, vedere ogni mia traccia come sconvolge quel naturale equilibrio anche se momentaneamente, pensare che al successivo passo sarò un po più integrato in quell’ambiente realmente bello e non creato su misura. Camminerò fino a nuova sera, sorriderò di quelle forme in cielo che gli uccelli disegnano, mi stupirò della grandezza delle nuvole, per dire anche domani che ogni giorno perso sull’asfalto è un giorno in cui si è persa l’occasione di emozionarsi di vivere.
Danzando sulle punte nella sabbia lascio le mie orme, si muovono in un respiro leggero. Polvere aleggia nell’aria parla di un tempo passato, che racconta di una vita in equilibrio tra piume di struzzo e granelli di sabbia.
Spero che i sogni ricoprano la vostra notte, a me resta il ricordo di un attimo rubato. Ho assaporato l’eternità in un semplice bacio, e ho perduto la mia anima amando il mio peccato!
Non ho mai avuto una bussola, mi avevano detto che per trovare la strada giusta era necessaria, poco tempo è bastato per trovare la mia strada, ma ora non ho più la bussola e mi sono persa per ritrovarla.