Aristotele – Destino
Chi non conosce il suo limite tema il destino.
Chi non conosce il suo limite tema il destino.
Ho raccolto i sogni che avevo chiuso nella mente ed ho riempito quella valigia pronta da sempre. Ho nascosto lacrime colorate d’amore tra i fantasmi, dentro quella valigia. Ho posato fogli di parole tra i veli della solitudine, mi sono spogliata delle illusioni e vestita di realtà e sono partita con quell’unica valigia che serba in lei la storia della mia vita.
Se non sai volare a vette troppo alte, lascia perdere, altrimenti ti sfracellerai.
E ora c’è solo bisogno di silenzio ostinato e riposo.Oggi smetto di correre e inizio a camminare,camminare lentamentea piedi nudi sull’asfalto,per poter sentire di nuovo il calore…buona fortuna… a me!
Il passato è un rivestimento su cui non stiamo in piedi, il pavimento del presente crolla continuamente e il futuro non è che un massetto gettato su una nuvola.
Come sarebbe la vita senza la possibilità di fare scelte sceme? Ogni scelta scema è libero arbitrio. Il libero arbitrio è la costante, le scelte sceme, stupide o serie, sono solo il contorno. Niente è più fondamentale, dell’arricchimento della costante. Niente è più fondamentale di questo binomio, per dare un senso alla nostra vita.
Seguire uno stesso destino non significa essere uguali.