Stephenie Meyer – Destino
La mia vita ormai era incerta come una partita a dadi. E se fosse uscito il numero perdente?
La mia vita ormai era incerta come una partita a dadi. E se fosse uscito il numero perdente?
Non esiste la coincidenza o il caso, esiste l’accadere dei fatti e come accadono.
“Continua a suonare,” m’incitò Esme. Le mie mani si erano fermate di nuovo.Feci come aveva chiesto, e venne dietro di me, poggiando le mani sulla mia schiena.La canzone era interessante, ma incompleta. Giocai con un accordo, ma non sembrò in qualche modo corretto.”È affascinante. Ha un nome?” Chiese Esme.”Non ancora.””Vi è una storia collegata?” Domandò, un sorriso nella sua voce. Questo le dava un immenso piacere, e mi sentii in colpa per averle negato la mia musica per così tanto tempo. Ero stato egoista.”È… una ninna nanna, suppongo.” Trovai l’accordo giusto. Si legò con facilità al movimento successivo, prendendo vita da solo.”Una ninna nanna,” ripetè a se stessa.Vi era una storia dietro questa melodia, e una volta che lo capii, tutti i pezzi si ricomposero facilmente. La storia era una ragazza addormentata in uno stretto letto, dai capelli neri folti e arruffati e contorta come un’alga sopra il cuscino…
Bella – Hai mai pensato che la mia ora doveva suonare già la prima volta, con l’incidente del furgoncino, e che tu hai di fatto interferito con il destino?Edward – Quella non è stata la prima volta. La tua ora è suonata quando ti ho conosciuta.
Un errore è un’opportunità, un’opportunità diventa scelta, la scelta diventa strada, la strada è il tuo destino.
Chiamatelo come volete, destino, fato, disegno divino, predestinazione, ecc ecc ecc. Comunque sia questo tempo prestabilito per gli eventi che devono accadere non ha mai dormito, io stanotte nemmeno, almeno per oggi, come per altri giorni, siamo pari!
Gli uomini sono nati gli uni per gli altri; o li educhi o li subisci.