Luca Angelici – Destino
La giustizia non governa la vita e la morte… altrimenti nessuna persona buona morirebbe giovane.
La giustizia non governa la vita e la morte… altrimenti nessuna persona buona morirebbe giovane.
Non può nascere, non può essere poesiaqualcosa di non vissuto respirato e ingoiatoniente viene dal niente.
Si troverà un’ombra per il mio corpo, buon allevatore di bruchi cui il destino avrà lasciato un pensiero che si consumerà tra i temporali o le onde alte dei mari rimasti all’innocenza dell’ultimo sognatore.
Arthur Schopenhauer scrisse, che il destino mescola le carte e noi li giochiamo però si dimenticò di dire che troppo spesso vengono mescolate male. Di conseguenza per molti è una partita persa in partenza.
Anche la persona più piccola può cambiare il corso del futuro.
Non siamo noi a scegliere di cosa farne della vita, è il destino che decide. Anche se non lo capiamo ci dobbiamo adeguare.
Il destino è cieco e ha gettato su di noi tutte le sventure. Nello stesso momento qualcun altro, altrove, lontano, gode di tutte le gioie… Anche delle nostre, di quelle a cui avremmo diritto. Ma un giorno, chissà, forse anche per noi sorgeranno giorni più sereni. Forse potremo vivere e dimenticare.