Fabio Leto – Destino
La sorte, quando avversa, è meschina: non si accanisce contro colui che può da essa difendersi, ma contro colui che giace già a terra, inerme.
La sorte, quando avversa, è meschina: non si accanisce contro colui che può da essa difendersi, ma contro colui che giace già a terra, inerme.
Non è possibile che un figlio si schieri contro il padre, è possibile invece che il padre inganni per salvarlo e uccida per nutrirlo, e imperare poi su quello ottenuto con la morte altrui, desolata esistenza di una tirannia che nega da sola la sua onestà biasimando le sue naturali inclinazioni.
Siamo tutti clienti fissi del destino, sì, clienti che spesso non hanno facoltà di scegliere, ma solo di ricevere eventi nel supermercato della vita!
Così come la tomba del peggiore barbone, i vermi visitano anche quella del più illustre imperatore.
Un pezzo di legno resta a galla fino a che l’acqua non lo consuma ma un oggetto d’oro precipita nel fondo.
Non tento più di dare una spiegazione a tutte le semplici casualità che ci legano continuamente, la spiegazione sta solo nell’amore per tè che mi porta a notarle.
La vita è evoluzione di eventi, plasmiamo il nostro essere attraverso gli altri, catturiamo emozioni e attraverso le quali creiamo il nostro destino.