William Shakespeare – Destino
C’era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
C’era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
È assai opportuno diffidare di colui che pensa che il bene nelle piccole cose non ha valore e che liberarsi del male in piccolo non ha importanza. Il destino di costui sarà quello di progredire nella via del male, perdendo il senso di ciò che è bene.
Il cerchio si chiude e io rimango in mezzo.
Amico – nemico, senza volto il destino non ci mostra la strada che per noi ha scelto. Oppure come la nebbia, ci confonde e ci fa sbagliare strada.
È bella e quindi può esser corteggiata; è donna e quindi può essere conquistata.
Il mio slancio nel donarti amore.
Se litigano i capi di stato le conseguenze ricadono sui cittadini.