Paolo Conte – Destino
Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare…
Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare…
È un amaro destino non avere nessuno per cui valga la pena piangere.
Quando non capisci più da che parte sta andando la tua vita, è il momento giusto per prendere in mano il timone e cambiare rotta.
Su in alto nel Nord, nel paese chiamato Svitjod, c’è una roccia. È alta cento miglia, ed ha cento miglia di ampiezza alla base. Ogni mille anni un uccellino viene ad aguzzare il suo becco su questa roccia. Quando la roccia sarà del tutto corrosa, sarà trascorso un solo attimo dell’eternità.
Mira la volta celeste nella profondità del tuo abisso perché solo lì troverai lo specchio del tuo destino.
Sono stato rapito dagli angeli del tempo e portato nella dimensione oscura…Divenendo un’anima dannata, nel ricercare per anni te.O mia donna demoniaca, tutto alla fine ha un senso…Senti l’amore? Viviamo la morte, è il nostro destino.
Spesso basterebbe un po’ di coraggio in più per dare il via a quelle svolte che credevi impossibili, creando le basi per quei grandi cambiamenti che consideravi sogni.