Paolo Conte – Destino
Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare…
Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare…
In morte di mio padre…il dolore come dici tu divora ed è difficile da gestire ti tormenta ma ti alimenta, ti fa diventare maturo ed a volte ti fa impazzire, il dolore è una bestia che a morsi ti toglie pezzi del tuo cuore, eppure è piacevole a volte da combattere senza poi morire… la vita ti riserva il tutto e niente e non riesci a capire, ma quel dolore sordo che ti avvolge dentro ti stravolge ancora e non ti dà un momento serve a tenerti vivo, è qui lo sento…
Ciò che la vita ci riserba è un mistero. E il mistero è ciò che noi chiamiamo destino.
Uno è libero di fare ciò che vuole nella vita, anche di diventare coglione.Molti prendono questa strada.
Tutto finisce nella vita, come il giorno lascia posto alla notte, così il vecchio lascia il posto al nuovo. E oggi è ora di ricominciare.
La mia malinconia è l’amante più fedele che io abbia conosciuto: che meraviglia allora che io torni ad amarla?
Cambiare il passato è pericoloso. Si rischia sempre di seguire solo le proprie aspirazioni senza tenere conto della saldezza della nuova realtà che si crea, e anche di tutto il resto. Eserciti che in passato avevano perso guerre decisive, oggi si ritroverebbero a passare per il varco di memorie smarrite e a saldarsi sulle terre del futuro.