Algernon Charles Swinburne – Destino
Il destino é un mare che non ha sponde.
Il destino é un mare che non ha sponde.
Il peso del mio passato rallenta così tanto il cammino nel mio presente che quando alzo gli occhi… sono già nel mio futuro.
Non è più tempo di pensare, il destino ci attende. Bisogna smettere di pensare quale sarà la nostra prossima mossa, e cominciare ad agire. Agire significa movimento, movimento significa vita, c’è tanto tempo dopo la morte per riposarsi. Ma ora, ora che siamo vivi, ora che ne abbiamo la possibilità, bisogna agire, bisogna provare fino a quando abbiamo le forze e fino a quando siamo in grado di respirare. Andare avanti, combattere… soffrire e gioire delle nostre vittorie e sconfitte. Solo così possiamo realizzare i nostri sogni, solo così possiamo realizzare la nostra vita.
Tu non puoi giudicaretu non puoi saperenon mi conoscitu non devidire o fareperché io potrei essere il tuo Dio salvatore.
Eccomi, di nuovo, di fronte a questo bivio. Il sapere quale strada prendere non mi conforta, il fascino del buio è troppo forte e non so resistergli. Se sarò abbastanza bravo il tratto sarà breve e poi tornerò sulla retta via. La retta via… come se ne esistesse davvero una. Sono debole. O forse sono forte ma sbagliato. Da portatore di luce quale sono non posso abbandonarmi alle tenebre ed il buco che ormai mi passa da parte rischia di inghiottirmi. Nell’ombra, forse, la mia anima troverà un po di pace.
Il destino è ciò che rende varia la nostra vita. Infatti senza conoscerlo non sapremo mai cosa accadrà domani, sia in bene, sia in male.
Di solito si ottiene con tutta sicurezza e assai presto ciò che non si ha fretta di ottenere.