Ignazio Silone – Destino
Il destino é un’invenzione dei vigliacchi e dei rassegnati.
Il destino é un’invenzione dei vigliacchi e dei rassegnati.
Ognuno è quello che vuole!
Ogni cosa è legata ad un’altra: senza quel legame il quadro si spezza e rimane incompleto; e tu resti confuso.
Si troverà un’ombra per il mio corpo, buon allevatore di bruchi cui il destino avrà lasciato un pensiero che si consumerà tra i temporali o le onde alte dei mari rimasti all’innocenza dell’ultimo sognatore.
Non siamo noi a scegliere di cosa farne della vita, è il destino che decide. Anche se non lo capiamo ci dobbiamo adeguare.
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c’è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen. Così anche quella sera, come tutte le sere, venne sera.
Non siamo liberi agenti più di quanto lo sia la regina di fiori quando, vittoriosa, prende prigioniero il fante di cuori.