Ignazio Silone – Destino
Il destino é un’invenzione dei vigliacchi e dei rassegnati.
Il destino é un’invenzione dei vigliacchi e dei rassegnati.
Se un essere per sua malasorte s’affaccia al mondo storpio non sperate, buona gente, nella sua completa guarigione; potrà, forse, migliorare nel corso della sua vita ma rimarrà, comunque, sempre zoppicante e tale si presenterà a nuova vita.
Destino: l’autorità di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.
Anche chi è davvero puro interiormente deve a volte sporcarsi con lo sterrato del fuori strada,per sentire il mal’odore dell’invidia,per sentire le urla degli iracondi,per guardare in faccia l’avarizia… più totale,affinché possa desiderare di tornare in carreggiata e continuare onestamente la sua esistenza…
Ogni desiderio è l’espressione della voglia di vivere e di rendere migliore il nostro futuro: la volontà costituisce il primo passo per un cambiamento e chi non desidera niente lascia la propria esistenza nelle mani del destino. Molte volte se noi non osiamo rischiamo di farci scorrere la vita addosso.
Il domani è la faccia oscura della luna, per quanti sforzi si facciano, non riusciremo mai a vederlo.
Non vi è nulla di sicuro.Viviamo i giorni nuotando in un mare immenso. Nessuno può sapere quale nave incontrerà, in quale porto si separerà.