Anna De Santis – Dillo in quattro parole
Burrago o no burrago?
Burrago o no burrago?
In estate non penso quello che devo indossare perché meglio stare leggeri.In inverno metto il cappotto e quello che c’è sotto non si vede.È l’autunno e la primavera che rimango fregata, devo mettere vestiti non troppo pesanti né troppo leggeri; meno male che stanno scomparendo le mezze stagioni, faremo meno spese: o costume o cappotto.
Poesia, altro vizio solitario.
Il bacio è un assaggio di te…
L’amore è come na padella attaccata allo scojo, provala a staccà, manco cor cortello, l’onna l’accarezza je fa tenerezza ma se quarcuno de là, la riesce a toje, se more tra le doje.
I miei difetti li conoscono tutti, ma sfido i pochi fortunati a conoscere i miei meriti.
Nun stà a sentenzià su come tocca viveognuno è diverso, e sà come ha da faresenza seguì le filosofie.Vorrei da vede i grandi (filosofi) che so mortise rivorterebbero nella tomba di fronte ai tempi nostri.