Giuseppe Catalfamo – Dillo in sei parole
Liberiamoci dall’eredità sanguinaria di Caino.
Liberiamoci dall’eredità sanguinaria di Caino.
La regola è seguire le regolamentazioni che regolano la società, essendo regolari con regolarità. Sopratutto le regole implicite dell’anima non regolamentate.
Un uomo al cospetto dell’universo è equiparabile ad una formica al cospetto di un uomo.
Non pensare d’esser simpatico se baristi, camerieri e personale d’albergo sorridono alle tue battute…sono costretti…
Pensare che la pazzia ci possa ghermire non è follia, accade in un istante che i circuiti elettrici fan massa et voilat, pazzi, magari molesti, potenziali assassini seriali. Bene, ho voluto mettermi avanti col lavoro, essendo tendenzialmente un “peace & love” amante delle vita, penso chi potenzialmente possano essere le mie future vittime. Con naturalezza estrema probabilmente mi darebbe soddisfazione fare il serial-killer dei vigili urbani, mi rendo conto istantaneamente che non è un pensiero giusto e lo rimuovo con un sorriso. Medito e rimembro che la maggior parte dei killer-seriali uccidono le prostitute… e allora l’idea delle mie vittime diventassi folle mi appare chiara e decisa. Le “professioniste” sono una categoria troppo debole, subiscono delle tristezze infinite senza capire che in fondo non sono loro le vittime, derise, umiliate, spesso sfruttate… quindi ho deciso, sarò il serial-killer dei serial-killer.
Amore: nel cuore di chi lotta.
C’era qualcosa nel tuo sguardo che solo dopo qualche tempo ho potuto definire familiare, desiderio…